Superbonus, dal 110% al 90% per i nuovi lavori. Soglia a 15mila euro di reddito per le villette
Il Superbonus scende al 90% per tutti i nuovi cantieri. Chi ha già iniziato i lavori o presenta la Comunicazione di inizio lavori entro il 25 novembre, mantiene invece l’aliquota al 110%.
Sono alcune delle novità introdotte dal Decreto Aiuti quater approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 novembre.
Cosa cambia del Superbonus?
Tra le novità, c’è la possibilità di utilizzare il bonus 90% anche per i lavori sulle villette unifamiliari purché siano la prima casa e vengano realizzate da chi ha un reddito inferiore a 15mila euro.
Il reddito non si calcola sull’Isee, ma sul quoziente familiare.
C’è poi una proroga del Superbonus 110% per le villette per chi ha effettuato il 30% dei lavori entro lo scorso 30 settembre. In questo caso il termine per l’utilizzo dell’agevolazione è fissato a marzo 2023 e non più entro il 31 dicembre prossimo.
Restano ferme le altre regole: il Superbonus scenderà del 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Il presidente nazionale Roberto Capobianco
Proroga fino al 30 aprile 2023 del Superbonus 110% per la categoria delle unifamiliari e villette e immediata liberalizzazione della cessione dei crediti di imposta con visti di conformità. È quanto aveva chiesto Conflavoro PMI mediante l’Unione costruttori di Conflavoro PMI Sicilia alla Commissione speciale unica della Camera, che si occupa dell’esame degli atti urgenti del Governo, affidando l’urgenza all’economista on. Andrea de Bertoldi di Fratelli d’Italia.
“Il governo Meloni ha infatti deciso positivamente sulla proroga, un provvedimento che salverà dal fallimento le tante piccole imprese edili che erano attanagliate in questa situazione”. Lo sottolinea Antonio Moscato, delegato dell’Unione costruttori di Conflavoro PMI Sicilia, che si unisce alla soddisfazione espressa dal presidente nazionale di Conflavoro PMI, Roberto Capobianco e da Giuseppe Pullara, vicepresidente nonché segretario regionale dell’associazione in Sicilia.
“Una decisione davvero molto importante che ha scongiurato una ecatombe del settore edilizio – conclude Moscato – motivo per cui vogliamo ringraziare sentitamente De Bertoldi, che è sempre stato molto attento alla questione. Ciò fa ben sperare anche per il futuro, dato che il mondo delle costruzioni presenta ancora innumerevoli problematiche da risolvere. La nostra Unione costruttori continuerà a vigilare e a raccogliere le istanze delle imprese edili per farle valere in tutte le sedi istituzionali preposte”.