Decreto Semplificazioni, c’è anche la correzione del Superbonus 110%
Le banche potranno cedere tutti i crediti fiscali da superbonus 110% e bonus edilizi minori anche ai loro clienti dotati di partita IVA comunicati all’Agenzia delle Entrate prima del 1° maggio.
Il decreto Semplificazioni, che ha ottenuto il via libera alla Camera il 27 luglio, ora approderà al Senato per essere convertito in legge entro il 20 agosto.
Semplificazioni, novità sui crediti edilizi
Per quanto riguarda il Superbonus 110% e i bonus edilizi, il governo ha approvato una proposta di correttivo che intende sbloccare la cessione dei bonus. Il decreto Aiuti infatti ha aperto le cessioni dei crediti a tutte le partite Iva ma le ha limitate a quelle comunicate al Fisco dopo il 1° maggio 2022.
Il nuovo correttivo prova a semplificare cancellando la data del 1° maggio e sbloccando così anche i bonus incagliati del 2021.
I registri contabili
Grazie al decreto Semplificazioni, con un’ulteriore correzione è stato abrogato l’obbligo annuale di conservazione sostitutiva digitale dei registri contabili.
Sarà quindi sufficiente tenere aggiornati i libri e le scritture contabili su supporto informatico e stamparli soltanto all’atto di eventuali richieste da parte dell’amministrazione finanziaria.
Il Fisco dovrà comunicare la fine dei controlli
Riguardo l’attività istruttoria nei confronti di un contribuente, oggi chi si trova in questa situazione non sa quando termina l’attività del Fisco. Con questo correttivo le Entrate dovranno comunicare entro 60 giorni dal termine dell’accertamento la fine dell’azione di controllo. La comunicazione arriverà via Pec o tramite l’app IO.
Credito d’imposta per le imprese
Approvato anche un emendamento che abroga il comma 3-ter dell’art. 2 del decreto Aiuti che vincola la fruizione dei crediti di imposta per imprese gasivore, non gasivore e non energivore al regime del de minimis.