Start-up innovativa, i requisiti obbligatori per accedere agli incentivi
Avviare una start-up è una sfida per i giovani imprenditori che si approcciano per la prima volta al mondo del lavoro.
Gli obiettivi di una star-up sono quelli di promuovere lo sviluppo sostenibile, l’occupazione giovanile, l’innovazione tecnologica.
Vediamo meglio cos’è una start-up innovativa e quali incentivi è possibile richiedere.
Cos’è una start-up innovativa?
Affinché un’azienda in fase di avvio possa essere definita startup, deve avere delle caratteristiche:
- è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni;
- ha residenza in Italia, o in un altro Paese dell’UE, ma con sede produttiva o filiale in Italia;
- ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
- non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
- non distribuisce utili;
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico;
- non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda;
Se si hanno tutti i requisiti citati, è possibile accedere agli incentivi.
Avvio start-up innovativa, a quali incentivi si ha diritto?
Per dimostrare di avere lo status di start-up innovativa serve un’autocertificazione, sottoscritta dal legale rappresentante, e la registrazione all’apposita sezione de Registro delle imprese alla Camera di Commercio.
Tra le agevolazioni previste:
- Fondo di Garanzia per le PMI: da settembre 2013, le startup innovative possono ottenere una garanzia sul credito bancario da parte del Fondo, che copre fino all’80% di ciascuna operazione, per un massimo di 2,5 milioni. La garanzia è concessa in forma automatica, prioritaria;
- Smart & Start Italia: Il finanziamento copre, senza alcuna garanzia, fino all’80% delle spese ammissibili; questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 35 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia;
- Esonero diritti camerali e imposte di bollo: l’esonero dura cinque anni;
- Procedura Fail Fast: le start-up innovative sono annoverate tra i soggetti infallibili. In caso di fallimento possono contare su procedure più rapide e meno gravose rispetto a quelle ordinarie per concludere le proprie attività.
Tra le altre agevolazioni: disciplina del lavoro flessibile; proroga del termine per la copertura delle perdite, incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative.