Torna in Manovra la proroga delle comunicazioni di inizio lavori asseverati (Cilas). Allo studio infatti ci sarebbe un emendamento per prevedere il rinvio del termine di presentazione della Cilas dal 25 novembre al 31 dicembre, premesso che le assemblee condominiali dovranno aver deliberato l’ok ai lavori entro la scadenza fissata dal decreto Aiuti quater, ossia entro il 24 novembre.

Il decreto Aiuti quater, approvato dal consiglio il 10 novembre, prevedeva infatti il Superbonus al 90% per tutti i nuovi cantieri. Chi ha già iniziato i lavori o ha presentato la Comunicazione di inizio lavori entro il 25 novembre, avrebbe mantenuto invece l’aliquota al 110%.

Si lavora anche ad una linea dura nei confronti degli amministratori condominiali con previsione di un reato in caso di una dichiarazione falsa sulla data di adozione della delibera per rientrare nel 110% invece che nel 90%. 

Cos’è la Cilas
La Cilas è la ‘Comunicazione inizio lavori asseverata Superbonus’. Il documento deve contenere la descrizione degli interventi previsti dal Superbonus che si andranno ad eseguire. 

Spetta al tecnico abilitato all’esecuzione dei lavori presentare la CILAS per ottenere il titolo abilitativo all’ufficio tecnico del Comune (sportello unico Edilizia) in cui il condominio o l’immobile è ubicato, anche online mediante compilazione di un modulo pdf online.

Superbonus, il nodo dello sblocco crediti
La questione più difficile è quella dello sblocco crediti che non possono essere utilizzati in compensazione. L’obiettivo è capire se sia possibile compensare automaticamente una quota dell’1% degli F24 presi in carico dalle banche per i versamenti fiscali e contributivi dei clienti con i crediti da bonus edilizi.

Il commento di Conflavoro PMI
Proroga fino al 30 aprile 2023 del Superbonus 110% per la categoria delle unifamiliari e villette e immediata liberalizzazione della cessione dei crediti di imposta con visti di conformità. È quanto ha chiesto Conflavoro PMI mediante l’Unione costruttori di Conflavoro PMI Sicilia alla Commissione speciale unica della Camera, che si occupa dell’esame degli atti urgenti del Governo, affidando l’urgenza all’economista on. Andrea de Bertoldi di Fratelli d’Italia.